Allan Kardec, nella parte introduttiva del libro degli spiriti, riassume in 35 elementi i punti principali della dottrina spiritista. Tuttavia, prima di portare le osservazioni di Kardec e, per aiutarci nella nostra comprensione, raccogliamo i principi fondamentali in cinque: 1. esistenza di Dio; 2. L'immortalità dell'anima; 3. Pluralità degli stock; 4. Pluralità di mondi abitati; 5. Comunicabilità degli spiriti.
L'esistenza di Dio è la base dello spiritismo, la sua pietra angolare, essendo Dio l'intelligenza suprema, la causa principale di tutte le cose. Dio è eterno, immutabile, immateriale, unico, onnipotente, sobrio, giusto e buono, ha creato l'universo, che racchiude tutti gli esseri animati e inanimati, materiali e immateriali. Nel capitolo 3 studieremo più dettagliatamente di Dio, e ora è solo per informare gli spiriti che gli viene detto di trovare la prova dell'esistenza di Dio in un assioma che applichiamo alle nostre scienze, che non vi è alcun effetto senza causa, in modo che Cercare la causa di tutto ciò che non è opera dell'uomo, la nostra ragione ci risponderà di essere stato Dio. 1
L'immortalità dell'anima ci mostra che siamo spiriti immortali, nati semplici e ignoranti, con attitudine al bene e al male, con il destino alla perfezione e alla felicità. Prima di essere esseri umani, incarnati in un corpo fisico, siamo figli di Dio, perché lo spirito è il principio intelligente dell'universo e, tra le diverse specie di esseri corporei, Dio ha scelto la specie umana per l'incarnazione degli spiriti.
Così, gli spiriti rivestire temporaneamente un involucro di materiale deperibile, che viene distrutto dalla morte del corpo fisico e, quando lo spirito è nella vita del corpo, diciamo che è un'anima o uno spirito incarnato. Quando muore, tuttavia, diciamo che egli ha sbarinto, quando ritorna al piano spirituale o alla spiritualità, da dove proviene, continuando il processo di ascensione spirituale.

Ci sono tre cose nell'uomo: il corpo o essere materiale; L'anima o essere immateriale (spirito incarnato nel corpo) e l'involucro PERISPIRIT o semimateriale, il vincolo che lega il corpo allo spirito (elemento intermedio), non essendo gli spiriti uguali né al potere, né nell'intelligenza o nella conoscenza o nella moralità, avendo Diverse graduazioni di evoluzione tra gli spiriti.
In maniera didattica, Kardec divise gli spiriti in tre ordini: il primo ordine (o puro), sono i superiori, si distinguono per la loro perfezione, conoscenza e vicinanza a Dio (sono gli angeli); Secondo ordine, sono gli spiriti buoni, in cui il bene è il sentimento predominante e; Terzo ordine, spiriti imperfetti, dove il male è ancora il sentimento più grande, trovandosi più distante dalla perfezione e alimentato da passioni come l'invidia, l'odio, la gelosia, l'orgoglio, ecc.
La pluralità delle esistenze ci mostra che l'anima progredisce e se è sottoposta alla prova di una nuova esistenza, è ciò che noi chiamiamo reincarnazione. Tutti noi abbiamo molte esistenze e l'obiettivo della reincarnazione è l'espiazione e il miglioramento progressivo dell'umanità, perché senza di essa, dove sarebbe la giustizia? La reincarnazione, quindi, permette allo spirito di vivere varie esistenze nel mondo, crescendo, diventando un essere umano, intellettualmente e moralmente, e sempre più in avvicinamento alle leggi di Dio.
Molto probabilmente, la maggior parte delle nostre lotte quotidiane e sofferenze derivano da idee sbagliate da noi nelle vite passate e ora stiamo avendo la sublime opportunità di resgá loro nel rispetto della legge di azione e di reazione. La reincarnazione è dunque il meccanismo della giustizia divina, non ricompensare o punire nessuno, con ciascuno responsabile dei frutti raccolti, sia buoni che cattivi.
La pluralità dei mondi abitati afferma che l'incarnazione e la reincarnazione degli spiriti possono avvenire sulla terra e su altri mondi, in modo che credere nell'unicità della terra sarebbe quello di dubitare della saggezza di Dio, che non fa nulla di inutile. Quando Gesù disse: "non siate sfocati nel vostro cuore, credete in Dio, credete anche in me. Ci sono molti indirizzi nella casa di mio padre, "ci ha insegnato la pluralità dei mondi abitati. La "casa del padre" è l'universo e i diversi indirizzi sono i mondi che circolano nello spazio infinito, offrendo i mondi spirituali corrispondenti alla loro avanzata.

Gli esseri viventi evolvono moralmente, i mondi materialmente, perché nulla rimane stazionario nella natura, e i mondi, come per l'evoluzione, sono primitivi, di espiazioni e di prove, di rigenerazione, felici e, infine, celesti, che è la dimora degli spiriti Puro. La terra è un mondo di categoria morale inferiore, mondo di prove e espiazioni, in virtù del suo pietoso panorama, ancora pieno di disamore e di egoismo, ma è in periodo transitorio, andando al mondo della rigenerazione.
Per quanto riguarda la comunicabilità degli spiriti, sappiamo che questi costituiscono uno dei poteri della natura, agendo sulla materia e sul pensiero, esercitando un'azione sul mondo fisico e morale. Sono la causa di una serie di fenomeni fino ad allora inspiegabili o spiegati in modo erroneo, che trovano solo spiegazione razionale nello spiritismo.
Le relazioni degli spiriti con gli uomini sono costanti, il bene ci attrae per il bene e i malvagi ci spingono all'errore. E come fai a darlo? Attraverso il nostro pensiero, la nostra melodia, essendo pensato il legame che ci lega agli spiriti, quindi, a seconda delle nostre emanazioni mentali e delle nostre azioni, attireremo a chiudere le società spirituali positive o negative. La comunicazione degli spiriti con gli uomini può essere nascosta, senza nemmeno rendersi conto, attraverso l'intuizione o l'ispirazione, o apparentemente, quando ben caratterizzato, e può anche manifestarsi spontaneamente o per evocazione.

Gli spiriti superiori si presentano in incontri seri, dove predominano l'amore, il desiderio buono e sincero, utilizzando sempre un linguaggio nobile, dignitoso e di alta morale. Gli spiriti inferiori sono costantemente presenti tra le persone frivole, motivate esclusivamente dalla curiosità e dove ci sono cattivi istinti, essendo la loro lingua banale e anche grossolana.
Gli spiriti superiori insegnano che nel mondo degli spiriti, nulla può essere nascosto, l'ipocrita è smascherato; Agli Stati di superiorità e inferiorità degli spiriti, essi corrispondono a piume e gioie sconosciute sulla terra; Essi insegnano anche che non ci sono difetti irredispersibili che l'espiazione non può permettersi e che i mezzi per progredire sono le diverse esistenze che permettono all'uomo di avanzare, secondo i suoi desideri e gli sforzi.
Dopo un'idea generale dei principi fondamentali della dottrina Spiritista, Porto i punti elencati da Allan Kardec [2] per riassumere la dottrina spiritista:
1. Dio è eterno, immutabile, immateriale, unico, onnipotente, sobriamente giusto e buono.
2. creato l'universo, che comprende tutti gli esseri animati, inanimati, materiali e immateriali.
3. gli esseri materiali costituiscono il mondo visibile o corporale, e gli esseri immateriali, il mondo invisibile o Spiritist, cioè gli spiriti.
4. il mondo Spiritist è il mondo normale, primitivo, eterno, preesistente e superstite.
5. il mondo del corpo è secondario; Potrebbe cessare di esistere, o mai esistito, senza alterare l'essenza del mondo Spiritiano.
6. gli spiriti cappotto temporaneamente un involucro materiale deperibile, la cui distruzione con la morte li ripristina alla libertà.
7. tra le diverse specie di esseri corporei, Dio scelse la specie umana per l'incarnazione degli spiriti che raggiunsero un certo grado di sviluppo, dandogli la superiorità morale e intellettuale sugli altri.

8. l'anima è uno spirito incarnato, essendo il corpo solo il suo manto.
9. ci sono tre cose nell'uomo: 1, il corpo o essere materiale analogo agli animali e animato dallo stesso principio vitale; 2º, l'anima o essere immateriale, spirito incarnato nel corpo; 3º, il legame che lega l'anima al corpo, principio intermedio tra la materia e lo spirito.
10. così l'uomo ha due nature: dal corpo, partecipa alla natura degli animali, i cui istinti sono comuni a lui; Per l'anima, partecipa alla natura degli spiriti.
11. il loop o Perispirit, che si attacca al corpo lo spirito, è una sorta di involucro semimateriale. La morte è la distruzione dell'involucro Grosser. Lo spirito conserva il secondo, che costituisce un corpo etereo, invisibile a noi nello stato normale, ma può diventare accidentalmente visibile e persino tangibile, come accade nel fenomeno delle apparizioni.
12. lo spirito non è quindi un essere astratto, indefinito, che è possibile concepire solo con il pensiero. È un essere reale e circoscritto che, in alcuni casi, diventa apprezzabile dalla vista, dall'orecchio e dal tatto.
13. gli spiriti appartengono a classi diverse e non sono uguali, né al potere, né in intelligenza, né nel sapere, né nella moralità. Quelli del primo ordine sono gli spiriti superiori, che si distinguono dagli altri per la loro perfezione, la loro conoscenza, la loro vicinanza a Dio, la purezza dei loro sentimenti e il loro amore per il bene: sono gli angeli o gli spiriti puri. Quelle delle altre classi sono sempre più lontane da questa perfezione, mostrando quelle delle categorie inferiori, per lo più, alimentata dalle nostre passioni: odio, invidia, gelosia, orgoglio, ecc. Comprati nel male. Ci sono anche, tra quelli inferiori, quelli che non sono né molto buono né molto cattivo, piuttosto inquietante e enredadores, che perverso. Malizia e inconseguenze sembrano essere ciò che prevale in loro. Sono gli spiriti stupidi o stolti.
14. gli spiriti non occupano perpetuamente la stessa categoria. Si ottengono tutti meglio passando attraverso i diversi gradi della gerarchia spiritist. Questo miglioramento si effettua attraverso l'incarnazione, che è imposta ad alcuni come espiazione, agli altri come missione. La vita materiale è una prova che li soffrirà ripetutamente, finché non avranno raggiunto la perfezione morale assoluta.
15. lasciando il corpo, l'anima si trasforma nel mondo degli spiriti, dove è uscito, per passare attraverso una nuova esistenza materiale, dopo un lasso di tempo più o meno lungo, durante il quale rimane in stato d'animo errante.
16. avendo lo spirito passare attraverso molte incarnazioni, ne consegue che tutti abbiamo avuto molte esistenze e che avremo ancora altri, più o meno perfezionati, sia sulla terra che su altri mondi.
17. l'incarnazione degli spiriti avviene sempre nella specie umana; Sarebbe sbagliato credere che l'anima o lo Spirito possano incarnarsi nel corpo di un animale.
18. le diverse esistenze corporee dello spirito sono sempre progressiste e mai regressive; Ma la velocità del suo progresso dipende dagli sforzi che fa per raggiungere la perfezione.
19. le qualità dell'anima sono quelle dello spirito che si incarnano in noi; Così, l'uomo buono è l'incarnazione di un buon spirito, l'uomo malvagio di uno spirito impuro.
20. l'anima possedeva la sua individualità prima di incarnarsi; Lo conserva dopo essere stato separato dal corpo.
21. nel suo ritorno al mondo degli spiriti, trova tutti coloro che conosceva sulla terra, e tutte le sue precedenti esistenze sono attirate nella sua memoria, con il ricordo di tutto il bene e di tutto il male che ha fatto.
22. lo spirito incarnato si trova sotto l'influsso della materia; L'uomo che vince questa influenza, con l'elevazione e la purificazione della sua anima, si avvicina agli spiriti buoni, nella cui azienda un giorno sarà. Colui che si lascia dominare dalle cattive passioni, e mette tutte le sue gioie nella soddisfazione degli appetiti grossolani, si avvicina agli spiriti impuro, dando preponderanza alla sua natura animale.

23. gli spiriti incarnati abitano i diversi globi dell'universo.
24. l'inincarto o l'errante non occupano una regione determinata e circoscritata; Sono ovunque nello spazio e dalla nostra parte, ci vedono e ci arrotano fuori dal continuo. È un'intera popolazione invisibile, che si muove intorno a noi.
25. gli spiriti esercitano incessanti azioni sul mondo morale e persino sul mondo fisico. Agiscono sulla materia e sul pensiero e costituiscono uno dei poteri della natura, una causa efficace di una moltitudine di fenomeni fino ad allora inspiegabili o poco spiegati e che non trovano spiegazione razionale ma nello spiritismo.
26. le relazioni degli spiriti con gli uomini sono costanti. I buoni spiriti ci attraggono per il bene, ci sostengono nelle prove della vita e ci aiutano a perseverare con coraggio e rassegnazione. I malvagi ci spingono al male: è una gioia vederci soccombere e assomigliare a loro.
27. le comunicazioni degli spiriti con gli uomini sono nascoste o ostensive. L'occulto è verificato dalla buona o cattiva influenza che esercitano su di noi, a modo nostro. Spetta al nostro ingegno discernare il bene delle cattive ispirazioni. Le comunicazioni ostensive sono date attraverso la scrittura, la parola o altre manifestazioni materiali, quasi sempre da mezzi che li servono come strumenti.
28. gli spiriti si manifestano spontaneamente o per evocazione.
29. tutti gli spiriti possono essere evocati: coloro che hanno animato uomini oscuri, come quelli dei personaggi più illustri, qualunque sia il tempo che hanno vissuto; Quelli dei nostri parenti, amici, o nemici, e si ottengono da loro, tramite comunicazioni scritte o verbali, consigli, informazioni sulla situazione in cui si trovano nel al di là, su ciò che pensano di noi, così come le rivelazioni che sono autorizzati a loro Rendici.
30. gli spiriti sono attratti dal motivo della simpatia che li ispira alla natura morale del mezzo che li esalta. Gli spiriti superiori si acquisiscono nei gravi incontri, dove l'amore del bene e il desiderio sincero, da parte di coloro che li compongono, sono predominanti, per istruire e migliorare. La loro presenza allontana gli spiriti inferiori che, al contrario, trovano libero accesso e possono essere lasciati con tutta la libertà tra le persone frivole o guidati solo dalla curiosità e ovunque ci siano cattivi istinti. Lungi dall'ottenere buoni consigli, o informazioni utili, dovrebbero aspettarsi solo Futilities, bugie, battute di cattivo gusto o mistificazioni, perché spesso prendono nomi venerabili per indurre meglio l'errore.
31. distinguere il bene dagli spiriti maligni è estremamente facile. Gli spiriti superiori utilizzano costantemente un linguaggio nobile e dignitoso, tramandati dalla più alta moralità, da ogni passione inferiore; La saggezza più pura è dei consigli, che mirano sempre al nostro miglioramento e al bene dell'umanità. Gli spiriti inferiori, al contrario, sono inconsequenziali, spesso banali e anche grossolani. Se a volte dicono qualcosa di buono e vero, molto più spesso si dice falsità e assurdità, da malizia o ignoranza. Deridono la credulità degli uomini e si divertono a scapito di coloro che li interroderebbero, lusinghiero la loro vanità, alimentando i desideri con false speranze. In breve, le comunicazioni gravi, nel senso più ampio del termine, sono date solo nei centri seri, dove si esclude l'intima comunione dei pensieri, in vista del bene.
32. la morale degli spiriti superiori è riassunta, come quella di Cristo, in questa massima del Vangelo: fare agli altri ciò che vorremmo che gli altri ci facesse, cioè fare il bene e non il male. In questo principio l'uomo è una regola universale di procedere, anche per le sue azioni più piccole.
33 ci insegnano che l'egoismo, l'orgoglio, la sensualità sono passioni che ci avvicinano alla natura animale, intrappolandoci nella materia; Che l'uomo che, in questo mondo, chiude la materia, dispresta le futilità mondane e ama gli altri, è alla vista della natura spirituale; Che ciascuno dovrebbe diventare utile, secondo le facoltà e i mezzi che Dio ha messo nelle sue mani per provarlo; Che i forti e i potenti debbano sostenere e proteggere i deboli, perché trasgrediscono la legge di Dio che abusa della forza e del potere di opprimere il suo prossimo. Insegnano, infine, che nel mondo degli spiriti, nulla può essere nascosto, l'ipocrita sarà smascherato e brevettato tutti i suoi siluri; Che la presenza inevitabile, e di tutti i momenti, di coloro per i quali abbiamo proceduto male costituisce una delle pene che ci sono riservate; Che lo stato di inferiorità e superiorità degli spiriti corrisponda a piume e gioie sconosciute sulla terra.
34 ma insegnano anche che non ci sono difetti inpossibili, che l'espiazione non può essere cancellata. Il mezzo per farlo trova l'uomo nelle diverse esistenze che gli permettono di avanzare, di conseguenza ai suoi desideri e sforzi, nel cammino del progresso, alla perfezione, che è la sua destinazione finale.
Questo è il riassunto della dottrina Spiritista, come risultato degli insegnamenti dati dagli spiriti superiori.
1 KARDEC, Allan. Il libro degli spiriti. 93 ed. Brasilia: febbraio, 2013. Q. 4. P. 56.
2 KARDEC, Allan. Il libro degli spiriti. 93 ed. Brasilia: febbraio, 2013. P. 23.